Non esiste una prima colazione ideale: dolce o salata che sia, le caratteristiche nutrizionali derivano dalla combinazione degli alimenti e dalla varietà delle scelte.
Esistono invece molte colazioni “sbagliate”, molto energetica ed a bassa desità nutrizionale, come ad es. Cappuccino e cornetto, oppure con basso apporto proteico, di calcio e fibra, come tè e biscotti.
IL LATTE
La colazione per molti italiani è di fatto il momento per il consumo di latte, talvolta yogurt, più raramente formaggi.
Il Latte per definizione è un alimento che deriva da un animale che allatta, quindi, latte di mucca o di capra, per citare i più comuni. Oggi sono in commercio anche bevande di derivazione vegetale denominate erroneamente latte, e sono i cosidetti latti di mandorla, di avena, di soia, riso, cocco, ecc.
La qualità nutrizionale del latte e dei suoi derivati (yogurt, latticini, formaggi) è particolarmente rilevante per il suo contenuto in proteine di alto valore bioologico e per l’apporto di calcio, zinco, vitamina A, vitamina B2, B12 e B6; contiene però ingredienti quali le caseine ed il lattosio che possono scatenare reazioni di indigeribilità, ed una quota variabile di grassi che lo rendono da attenzionare per persone con alcune problematiche.
L’assunzione del latte al mattino non è indispensabile se compensato dall’assunzione di alimenti che abbiano le stesse caratteristiche durante la giornata.
Le bevande vegetali (latte di mandorla, latte di cocco, latte di riso, latte di avena), hanno invece caratteristiche nettamente diverse dal latte che sia vaccino o caprino. Posso avere un certo contenuto di minerali, ma l’apporto di calcio e l’apporto proteico sono quasi nulli; sono solitamente ben tollerati per chi ha problemi di assunzione del latte e presentano un ridottissimo contenuto di grassi.
La fonte di proteine durante la prima colazione è davvero utile per l’organismo perciò, se non assumiamo latte o derivati non si può compensare con latte vegetale.
CEREALI / PANE
Uno dei classici della colazione italiana è costituito da fette biscottate, biscotti e cereali da colazione
Questi alimenti forniscono un apporto variabile di carboidrati cosiddetti complessi che apportano una fonte di energia utilissima e indispensabile nelle prime fasi della giornata. E’ bene abituarsi ad assumere cibi integrali in modo da avere un ridotto apporto glicemico ed un introito di fibra.
In base poi alle scelte della tipologia di alimento può variare il contenuto di zuccheri semplici (ovvero ciò che fornisce il sapore dolce); se per esempio aggiungiamo marmellata alle fette biscottate, scegliamo biscotti molto dolci o scegliamo cereali da colazione a cui sono stati aggiunti zuccheri durante la lavorazione la quota calorica aumenta di parecchio.
FRUTTA FRESCA
La prima colazione sarebbe un momento utilissimo per l’introduzione di una prima porzione di fibra, vitamine, sali minerali indispensabili per afforntare la prima parte della giornata. Introdurre un frutto di stagione favorisce anche la funzionalità intestinale. La frutta si può assumere anche sottoforma di frullato o di spremuta.