ISSsalute.it, progetto innovativo realizzato dall’Istituto Superiore di Sanità, è il primo portale istituzionale dedicato interamente al cittadino che, grazie ad un linguaggio semplice e comprensibile, può accedere ad informazioni aggiornate e certificate sugli stili di vita, sull’alimentazione, sull’ambiente, sulle malattie e cure disponibili.
L’iniziativa ha preso il via per combattere il dilagante fenomeno delle “fake news” in rete o “bufale mediatiche”, diventate negli ultimi anni un problema allarmante; il termine fake news indica un’informazione in parte o del tutto falsa, divulgata attraverso il web, i media o le tecnologie digitali di comunicazione dove c’è assenza di verifica delle fonti.
Secondo un’indagine eseguita dal Censis risulta che almeno un italiano su tre naviga in rete per ottenere informazioni sulla salute. Di questi, oltre il 90% effettua ricerche su specifiche patologie e sempre più spesso questi contenuti così delicati sono contaminati da bufale.
Ben 150 tra quelle più spesso circolanti in rete sono state raccolte nella’apposita sezione “Falsi miti e bufale” del portale ISSalute.it corredate da spegazioni scientifiche che ne evidenziano l’infondatezza.
Il portale è di facile consultazione ed è organizzato in 4 sezioni:
“La salute dalla A alla Z”: qui sono a disposizione dell’utente schede interattive suddivise in ordine alfabetico riguardanti i sintomi , le cause, le cure e la prevenzione delle patologie più ricercate online;
“Stili di vita e ambiente”: in questa sezione gli utenti possono effettuare ricerche su temi inerenti ambiente, alimentazione, scelte consapevoli in materia di salute;
“Falsi miti e bufale”: la sezione contiene notizie false smascherate dal personale dell’Istituto Superiore di Sanità codivisibili sui più comuni social network;
“Notizie”: in questa sezione gli utenti possono leggere notizie in materia di medicina e ricerca scientifica aggionate 24 ore su 24.
Il portale è ideato per fornire una vera e propria enciclopedia della salute digitale e interattiva, pensata ped renderla fruibile ai cittadini che sempre più spesso consultano il web per motivi di salute trovando tutto e il contrario di tutto.